Cronaca

Ecco la Principessa Roberta, nuova “sorellina” di CuoreAmico

TRICASE- Questa è la fiaba che parla di una principessa bellissima, vestita di rosso: si chiama Roberta, ha 6 anni ed un fratellino minore, Lorenzo.  Roberta abita in una bellissima casa in campagna a Tricase, che porta i nomi suo e di Lorenzo. Vive circondata dall’amore di mamma, papà e dei nonni. Qui la serenità si respira a pieni polmoni.
Questa bambina intelligentissima e bella è, però, tanto fragile. È nata prematura, insieme ad una gemellina, che purtroppo non è sopravvissuta, e disgraziatamente Roberta non può camminare. Ha già subìto diversi interventi chirurgici, la sua tetraparesi è costantemente tenuta sotto controllo. Si sottopone a sedute di fisioterapia a Gagliano del Capo e, ogni sei mesi, viene ricoverata a Brindisi per la riabilitazione intensiva. Nonostante ciò, Roberta è felice e sorridente: le piace cantare e ballare.

Mamma Stefania, per badare a lei, ovviamente non può lavorare e, ogni giorno, innumerevoli volte, per ogni spostamento con la bambina, fa da sola un’operazione complicata: prende in braccio Roberta, la adagia in auto, chiude la sedia a rotelle, la carica in macchina; poi, arrivata a destinazione, riapre a sedia a rotelle, riprende in braccio la bambina e la posiziona sulla carrozzina.

Ecco perché si è rivolta a CuoreAmico Progetto Salento Solidarietà: se potesse avere un’automobile attrezzata, questi gesti così faticosi sia per lei che per la bimba sparirebbero e Roberta potrebbe viaggiare comodamente seduta in carrozzina.

L’appello è a tutti i salentini: basta il contributo di ognuno per regalare un po’ di serenità a questa bellissima famiglia.

Articoli correlati

Tabaccherie nel mirino: nella notte la spaccata e la fuga con stecche di sigarette

Redazione

In viaggio verso la Svizzera, poi lo schianto frontale: grave salentino

Redazione

Olive a ruba, nei guai 46enne

Redazione

Auto fuori strada, ex primario in Rianimazione

Redazione

Gli svizzeri rilanciano: “Voli anche per Parma”. Brindisi tenta lo stop: “Venite da noi”

Redazione

La buona sanità tra ospedale e territorio, il primario insegna all’infermiere una tecnica fondamentale

Redazione