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Regione, sì al bilancio, ampio spazio a Taranto. Ma i consiglieri non si riducono lo stipendio

BARI- Passa a notte fonde, dopo 15 ore di discussione, il bilancio di previsione della Regione Puglia. La manovra da 1 miliardo e 300 milioni ottiene il si della Maggioranza e il voto contrario delle opposizioni.Rispetto al disegno originario, i 102 emendamenti e una ventina di articoli aggiuntivi hanno plasmato il documento, elargendo somme più o meno consistenti.
L’argomento principale è stato Taranto: la legge ad hoc incassa un’intesa insospettabile. I 5 stelle hanno supportato la proposta del governatore Emiliano votando a favore dei 300mila euro. Di parere contrario le altre opposizioni per le quali è una legge priva di contenuti. Polemiche ma passa anche il finanziamento da 200mila per euro per decarbonizzare le industrie pugliesi, metà dei soldi andranno a remunerare i 10 esperti ed è questo il motivo del voto contrario delle minoranze. 500 mila euro amplieranno il biomonitoraggio delle emissioni industriali con particolare riferimento all’impatto degli elementi neurotossici sullo sviluppo cognitivo dell’età infantile. Il governatore Emiliano intervenuto in Aula ha spiegato che il 29 dicembre a Roma incontrerà il premier Gentiloni per discutere dei problemi di Taranto. “In tre giorni, ha detto, ho ottenuto una risposta che attendevo da due anni”, non risparmiando frecciate all’ex premier Renzi.

Il resto della manovra prevede la maxi moratoria per il bollo auto. Prorogato al 31 ottobre 2017 il termine per il versamento richiesto ai proprietari di veicoli, raggiunti da avviso di radiazione d’ufficio per gli anni 2012, 2013 e 2014.Per chi non ha pagato dal 2005 – 2016 potrà farlo senza mora entro il 31.12.2017.

Ampio il capitolo welfare: 100.000 andranno a garantire il trasporto dei pazienti affetti da SLA o altre patologie neurodegenerative, una volta dimessi dal pronto soccorso. Stessa soma per la violenza di genere. 50 mila euro per le campagne informative sulla endometriosi. I nati prima del 2014 avranno diritto alla vaccinazione antimeningococcico B. 50mila euro tenteranno di far partire l’Osservatorio regionale sul Gioco d’azzardo patologico, stessa somma per supportare nell’apprendimento le persone affette da dislessia. 200mila euro promuoveranno il riconoscimento della lingua dei segni LIS e consentire l’integrazione delle persone sorde, sordocieche.

150 mila euro x avviare la Governance ambientale multilivello in materia di lotta ai cambiamenti climatici.100.000 € un monitoraggio della qualità delle acque ad uso potabile in caso di condotte di cemento-amianto nel territorio regionale. Con un articolo aggiuntivo bipartisan si assegnano 100 mila euro per l’acquisto dei defibrillatori semiautomatici. La Giunta regionale stipulerà convenzioni con le forze dell’ordine. Porta la firma dei consiglieri di ogni schieramento l’emendamento che assegna la somma di 100mila euro quale contributo per l’acquisto di protesi degli arti superiori per pazienti affetti da ipoplasia o agenesia. 600 mila euro come contributo a sostegno dell’acquisto di parrucche in favore di donne e minori di età con alopecia da terapia oncologica residenti in Puglia.

100mila euro serviranno a Favorire la creazione di una filiera agro-industriale della canapa e 50mila euro per la nascita del primo mulino collettivo in pietra a cura della Casa delle agricolture Tullia e Gino in Castiglione d’Otranto. 200mila euro andranno a supportare lo smantellamento dei ghetti. 2 milioni per dare continuità ai Centri provinciali per l’impiego.Ai Consorzi di bonifica. Una dotazione di 15milioni di euro, ai d Comuni Porto Cesareo e Sava andranno rispettivamente 60mila e 150 mila euro per la realizzazione degli impianti di depurazione. Il Trasporto pubblico regionale e locale conterà su 25 milioni di euro. Sì alla vigilanza ambientale, 300mila euro per il personale e 500 per gli uffici. Ristoro previsto per i Comuni che ospitano rifiuti di altre province.

La Giunta regionale entro il 31.12.2016 riconoscerà l’area ‘Sud Salento’ come Area interna. Ampio il dibattito sulla sanità. Il governatore ha comunicato il via libera al piano di riordino e il semaforo giallo al piano operativo se la spesa farmaceutica non scenderà. “Saranno spazzati via tutti quelli che si sono radicati nell’assessorato per riuscire a scamparla mantenendola alta. E’ una promessa, l’anno prossimo – ha detto il presidente della Regione – sarà azzerata”.

Lasciato quasi per ultimo e discusso a notte fonda l’emendamento dei 5 stelle che mirava a ridurre le indennità dei consiglieri da 7.000 a 5.000€, introducendo l’obbligo di rendicontazione delle spese e l’abolizione dei vitalizi. Ma l’aula ha deciso di bocciarlo.

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