LECCE- Sensibilizzare tutte le componenti sociali verso il tema del ‘rischio idrogeologico’, capire le azioni da intraprendere e come prevenire i danni. Questi gli obiettivi della giornata di studio, svoltasi nella sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento.
“L’iniziativa –fanno sapere Marcello Gatto e gli organizzatori di Obiettivo Studenti- ha voluto delineare il contributo recente dell’Accademia italiana per il monitoraggio, la previsione e la prevenzione del rischio idrogeologico”.
In particolare sono stati illustrati gli strumenti per pianificare e progettare gli interventi, strutturali e non, per la protezione idraulica del territorio, anche in ambito marino e costiero, in previsione degli attesi cambiamenti climatici. Inoltre, sono stati proposti i più moderni e avanzati metodi di simulazione e previsione di eventi eccezionali con modelli numerici e fisici.
L’evento è stato dedicato ai professori Luigi Da Deppo e Ignazio Becchi, che hanno tenuto due Lectio Magistralis , i quali non sono mancati a lanciare delle frecciatine ai politici, affinchè possano finanziare i progetti e far ripartire la ricerca.
Ricordiamo che la Giornata di studio ha vantato la partecipazione di Giuseppe Roberto Tomasicchio, Ordinario di Idraulica, Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia presso la Facoltà di Ingegneria e uno dei massimi esperti del settore in Italia. Presenti anche docenti di diverse Università italiane. Le conclusioni sono state coordinate dal Carlo Ricciardi, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.