LECCE – Netto successo del Lecce a Messina. I giallorossi si sono imposti 3-0 sui siciliani e hanno riscattato il pesante stop interno di sabato scorso contro il Matera.
MESSINA-LECCE 0-3
reti: 19’pt Caturano (L) (rig.); 46’pt Persano (L); 33’st Caturano (L)
MESSINA
Berardi; Grifoni (27’pt Ferri), Rea, Bruno, De Vito; Mancini, Musacci, Ionut (21’st Saitta), Marseglia (29’st Madonia); Milinkovic, Pozzebon
All. C. Lucarelli
LECCE
Gomis; Ciancio, Cosenza, Drudi, Contessa; Tsonev (25’st Mancosu), Fiordilino; Vutov (17’st Lepore), Caturano (38’st Freddi), Persano, Doumbia
All. P. Padalino
Arbitro: D’Apice di Arezzo
Note
ammoniti: Cosenza, Marseglia, Musacci . Recupero: pt 1′; st 4′
Dal San Filippo – Franco Scoglio di Messina arriva il riscatto atteso. Il Lecce vince 3-0, conserva il primo posto, e non più in compagnia della Juve Stabia, sconfitta ad Andria, ma dovrà recuperare la partita contro il Matera. Un successo meritato per la squadra leccese più cinica sotto porta rispetto ad un avversario dal tasso tecnico inferiore e che ha impensierito poco la difesa salentina. Nella formazione di partenza Padalino presenta molte novità rispetto all’uscita di sabato scorso rinunciando a Vitofrancesco, Giosa, Lepore Arrigoni, Mancosu, Torromino e Pacilli. In difesa c’è Ciancio sulla corsia di destra, il rientrante Cosenza al fianco di Drudi e Contessa confermato sulla corsia mancina. A centrocampo la coppia centrale è formata da Tsonev e Fiordilino coadiuvati ai lati da Vutov e Doumbia, questi ultimi attori soprattutto sulla linea offensiva dove agiscono Caturano e il giovane Persano. Il Lecce parte subito all’attacco, a caccia del gol. Al 14’ sugli sviluppi di un angolo Tsonev non inquadra la porta con una fiondata da fuori area. Al 17’ Vutov approfitta di un rimpallo e appena dentro l’area cerca la porta messinese, ma angola troppo la conclusione. Al 18’ è ancora il bulgaro protagonista: dal suo sinistro parte un tiro intercettato anche con il braccio da Musacci, per l’arbitro è rigore, da dischetto Caturano trasforma, decimo gol per l’attaccante giallorosso. Al 22′ buona occasione per il Messina, ma Milinkovic spreca il pallone del possibile pareggio. Neanche alla mezzora (27′) il tecnico del Messina Lucarelli costretto a sostituire Grifoni con Ferri, il Messina passa al 3-4-3 con il nuovo entrato nel tridente d’attacco, a sinistra. Al 39′ si rivede il Lecce alla conclusione con un tiro dalla lunga distanza di Fiordilino che si spegne a lato. Quattro minuti più tardi Caturano s’infila da destra e carica il tiro deviato da Berardi, poi Persano non riesce a ribadire in rete. Prima dell’intervallo (44′) ancora Caturano ci prova, ma Berardi è reattivo e devia in angolo. Nell’unico minuto di recupero del primo tempo il Lecce raddoppia: Tsonev detta l’assist a Persano che di destro fulmina Berardi sul palo più vicino, 0-2. Primo gol in campionato per il giovane attaccante leccese abbracciato dai compagni in campo e della panchina. In avvio di secondo tempo il Lecce cerca di chiudere la pratica, al 6′ Doumbia offre un buon pallone a Caturano, ma l’attaccante giallorosso angola troppo la conclusione. Sul fronte opposto è Marseglia ad impegnare Gomis che devia in angolo. Al 25′ Padalino dopo aver inserito Lepore per Vutov, fa entrare anche Mancosu per Tsonev. Al 33′ il Lecce realizza il terzo gol: dalla sinistra Contessa mette in mezzo dove è perentorio il colpo di testa vincente di Caturano, doppietta per l’attaccante giallorosso, che sale a quota 11 nella classifica marcatori. Al 38′ il tecnico Padalino effettua l’ultimo cambio inserendo Freddi per Caturano. Il risultato non cambierà più, il Lecce torna a casa vittorioso conservando la prima posizione senza la compagnia della Juve Stabia. Sabato prossimo i giallorossi saranno impegnati al Via del mare contro la Paganese (ore 16,30).