LECCE- “Viviamo il mondo, non abbiamo confini”. Senza distinzione né razza, l’Arcidiocesi di Lecce apre le braccia e aiuta a realizzare un sogno: quello di Quasim Hasnain, un musulmano di 26 anni. Inaugurato martedì mattina il negozio Pakistan MultiService, in via Birago a Lecce, che darà l’opportunità al giovane imprenditore di dar inizio a una nuova vita.
Da diverso tempo in Italia e sposato a Lecce, il 26enne ha presto desiderato di mettersi in proprio. Così, nonostante qualche difficoltà iniziale nella ricerca di un finanziamento, alla fine è riuscito nel suo intento grazie soprattutto all’interessamento della Caritas e della curia di Lecce, attraverso il progetto “Prestito della Speranza” (nato dalla collaborazione tra Cei, Caritas, Banca Prossima e Banco di Napoli).
Si tratta di una vera e propria svolta, perchè per la prima volta nel Salento (e forse in Italia) la Chiesa con la sua opera per il microcredito ha aiutato un giovane pakistano islamico. Un’iniziativa fortemente voluta, anche se criticata, ma che può fungere d’esempio: “Noi facciamo quello che sappiamo, vogliamo e decidiamo di fare. Non ci interessa se lo fanno o non lo fanno gli altri. E’ un nostro gesto che appartiene allo stile con cui la nostra Chiesa accoglie tutti -afferma Mons. Domenico D’Ambrosio- senza distinzione di razza, di lingua, di nazionalità e religione”.
E.P.
