LECCE- Piconese non era per il si referendario ha poi ufficializzato il suo No dopo gli atteggiamenti dei deputati salentini del partito voltagabbana e saltimbanchi che hanno scelto il Sì per motivi non nobili e di bassa macelleria. Per l’Onorevole Abaterusso sarebbe inutile discutere con la minoranza referendaria che è rappresentata da chi in questi anni ha fatto sempre perdere il partito in provincia ed a Lecce.
Per Lecce e per l’individuazione del candidato sindaco stop ai giochini. Per Abaterusso le primarie non sono che un invenzione di quello scienziato della politica che non ha esitato a saltare sul carro che riteneva potesse vincere il referendum, chiaro il riferimento al suo collega in Consiglio regionale Sergio Blasi. Il candidato lo sceglierà la segreteria provinciale.