LECCE- Che i tempi per definire il contenzioso e quindi il futuro della statale 275 saranno così rapidi, come prevede il ministro Delrio, lascia perplesso quantomeno il legale del gruppo Matarrese, la società che ha promosso il nuovo ricorso contro Anas. L’avvocato Pietro Quinto non ha dubbi: la partita non si chiuderà il prossimo 14 dicembre, quando il Tar sarà chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di sospensiva della revoca dell’intera gara per il raddoppio della Maglie-Leuca.
Dunque, se anche i giudici amministrativi dovessero respingere la richiesta di tutela cautelare della società barese, questa sarà rinnovata in secondo grado. E, ad ogni modo, secondo Quinto, bisognerebbe attendere il giudizio di merito prima di prendere decisioni politiche. Giusto l’opposto di quanto, invece, annunciato dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, nelle scorse ore a Lecce. Per lui, infatti, dopo il 14 si farà il punto. Ma anche se dovesse andar male per Matarrese, restando ferma la cancellazione della gara d’appalto, prima di sbloccare il cantiere della 275 l’iter, per Quinto, non sarà una passeggiata.