LECCE- Giù la cassa integrazione in provincia di Lecce, ma l’emergenza lavoro continua. Accanto alla flessione registrata dalla cassa integrazione in deroga (-57,3%) e straordinaria (-81,1%), si assiste tuttavia ad un aumento di quella ordinaria (+268,2%). È quanto emerge dal 10° Rapporto della Uil – Servizio Politiche del lavoro sulla cassa integrazione, elaborato su dati Inps.
“Si tratta di dati – commenta Salvatore Giannetto, segretario generale della Uil di Lecce – sintomo di un sistema economico in costante crisi: la realtà ci dice che le aziende del nostro territorio continuano a bruciare posti di lavoro”. Il segretario della Uil di Lecce punta il dito anche contro il perdurante abuso dei buoni-lavoro: nel primo trimestre del 2016 risultano utilizzati già 1 milione e 437mila voucher con un incremento del 57 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso.
“Gli ultimi dati fotografano un Salento dilaniato dalla piaga della disoccupazione giovanile e femminile –continua il segretario- Complessivamente, parliamo di 180-190mila disoccupati di ogni età solo nella nostra provincia. La disoccupazione giovanile è intorno al 55%, quella femminile è al 60%. Un territorio che non dà prospettive ai giovani non ha futuro- conclude- È su questo che la classe politica deve intervenire».