LECCE- Scoppia la rivolta degli oltre cento lavoratori precari tra infermieri, tecnici di laboratorio, di radiologia ed operatori socio sanitari, che hanno ricevuto il preavviso di licenziamento dalla Asl di Lecce. Il loro contratto in scadenza al 31 dicembre prossimo, infatti, non sarà rinnovato.
In mattinata, si è tenuta un’assemblea. Ribadito lo stato di agitazione e il 21 novembre si manifesterà dinanzi alla Prefettura.
“Alle tante richieste formulate sull’argomento la direzione generale della Asl è stata sempre sorda e non ha provveduto a dare risposte certe ai lavoratori”, dicono i sindacati. “È impensabile – ha dichiarato Giuseppe Melissano, Cisl – licenziare i lavoratori senza avere chiare le idee sulle prestazioni sanitarie da erogare ai cittadini”.