LECCE- In un incontro voluto dal presidente Alfredo Prete, si fanno i conti. I conti dei tagli che la riforma del sistema camerale effettuerà sugli enti. Tagli lineari che incideranno sul futuro delle camere di commercio.
Il taglio del 50 per cento del diritto annuale, che è già legge, obbliga gli enti al ridimensionamento dei servizi agli imprenditori ed anche dell’occupazione all’interno degli enti stessi. Lecce non avrà grandissimi problemi, ma il grido d’allarme resta. Ed hanno risposto solo due parlamentari sugli 11 leccesi invitati.