LECCE- Il due novembre a Lecce sa di zucchero, mischiato ad anice o fragola, menta. Con la tradizione della visita ai propri cari che non ci sono più, tornano all’esterno del cimitero i venditori di “fanfullicchie”, le caramelle tipiche leccesi, lunghe e ritorte da gustare con lentezza.
Uno di loro ha ereditato il mestiere di impastarle e prepararle per poi venderle, direttamente da suo padre, in un tempo in cui da mangiare non c’era quasi nulla.