Cronaca

Ancora un distacco dell’acqua, disagi in Piazzale Siena. Inquilina si rivolge ai carabinieri

LECCE- Bisogna assicurare anche ai morosi un “minimo vitale” di 50 litri al giorno di acqua. Questo dice il nuovo decreto legge. Lo ha ribadito proprio qualche ora fa il presidente della Commissione Controllo del Comune di Lecce Antonio Rotundo, eppure in piazzale Siena, da lunedì pomeriggio, un condominio è di nuovo a secco. Altro che scherzetto di Halloween: qui ci sono 24 famiglie che non hanno più l’acqua corrente in casa. La denuncia arriva da una donna che abita nella palazzina al civico 4. La signora, proprio in virtù del decreto di cui parliamo, si è rivolta anche ai carabinieri, ai quali ha segnalato l’accaduto, chiedendo se si configuri un reato. Lo stesso condominio, pochi giorni prima, aveva già subito l’interruzione idrica, poi il servizio è stato ripristinato. Ora siamo punto e a capo. “Qui -ci spiega l’inquilina della palazzina Arca Sud (ex Istituto autonomo case popolari)- vivono 24 famiglie. Di queste 19 sono in regola con i pagamenti delle bollette, e 5 no. Ci sembra assurdo dover subire ancora un’ingiustizia del genere. Tra l’altro -spiega- proprio il giorno prima del distacco, ci siamo riuniti in assemblea ed abbiamo deliberato all’unanimità l’installazione dei nuovi contatori individuali”.

Proprio per il ripetersi di situazioni del genere in barba al decreto, Rotundo ha incontrato il consigliere regionale Abaterusso, che sta provvedendo a presentare un’interrogazione in Regione affinchè la Giunta intervenga e dia un indirizzo ad Acquedotto pugliese.

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