LECCE- Quando c’è il sole, questa fermata degli autobus, ai margini del parcheggio di fronte al cimitero di Lecce, è già di per sé priva di tutto: non ci sono panchine e gli utenti sono costretti ad aspettare sempre in piedi; non ci sono tabelle per leggere informazioni di corse o quant’altro e dunque si va a tentativi.
È appena un marciapiede stretto e affollatissimo quello su cui si attendono le decine di pullman che tutti i giorni fanno la spola tra il resto della provincia e la città. Quando piove, però, come in questi giorni, i disagi raddoppiano.
Le pensiline sono bucate. Hanno per tetto plastiche ormai logore, ma anche se fossero intere cambierebbe poco: non sono affatto adatte a dare copertura ai passeggeri. Centinaia quelli che attendono qui gli autobus, moltissimi sono soprattutto studenti universitari e dei licei della zona.Acqua dal cielo e anche da terra. Qui basta un breve temporale perché si allaghi tutto: il marciapiede è basso e la pioggia non riesce a defluire, con il risultato di creare una mega pozzanghera e costringere gli utenti a restare con i piedi a mollo.
I disagi già denunciati nel capolinea dinanzi al mercato di Settelacquare, quindi, qui si esasperano. Di interventi ancora nessuno.