LECCE- L’Asl di Lecce, guidata dal direttore generale Silvana Melli, ha messo a segno la performance migliore nel primo semestre 2016 in tema “pagamento ai fornitori”: 28 giorni in meno rispetto alla media regionale, che fissa a 42 i giorni di ritardo per regolare i pagamenti commerciali.
L’Asl di Lecce risulta quindi un ente “buon pagatore”: un piccolo record certificato dagli ultimi dati dell’Itp, l’indice della tempestività nei pagamenti, diffusi dal Dipartimento promozione della Salute della Regione Puglia.
Un trend positivo che ha interessato in misura diversa tutte le aziende sanitarie pugliesi e alcuni importanti presidi ospedalieri, dal Policlinico di Bari agli ospedali Riuniti di Foggia, ma che a Lecce. Un lavoro lungo e metodico basato sull’analisi della spesa.