LECCE- Strada regionale 8: entro la metà di novembre sarà completato il progetto del tracciato definitivo da consegnare alla Conferenza dei servizi per la valutazione dell’impatto ambientale; poi, dopo le procedure di esproprio, dopo due anni di fermo, nel primo trimestre del nuovo anno il cantiere potrà essere riaperto.
Questo, almeno, è quanto ha assicurato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Giannini, in mattinata ai sindacati del settore edilizia di Cisl, Cgil e Uil, durante l’incontro avuto a Bari, alla presenza tra gli altri di Antonio Pulli, Responsabile Unico del Procedimento, e di una rappresentanza degli operai della società Coedisal, molti dei quali da agosto presidiano la 275 per chiedere lo sblocco di quel cantiere.
E su questo intervengono i segretari di categoria dei tre sindacati, Donato Congedo, Simona Cancelli e Paola Esposito: “Ci auguriamo – dicono – che la scelta di Anas di suddividere in diversi lotti l’appalto consenta di accorciare effettivamente i tempi”.