LECCE – Il Lecce è atteso da poco più di un mese di fuoco. Un calendario impegnativo: domenica prossima i giallorossi saranno di scena a Catania, dopo ci sarà il Foggia e via via anche la Juve Stabia fino alla sfida contro Matera che chiuderà questa striscia di partite molto impegnative
Il Lecce a Catania dove il clima è caldo. La tifoseria rossazzurra ha aumentato la temperatura sperando di scuotere una squadra che va a corrente alternata e rallenta la risalita in classifica nonostante la cancellazione della penalità, senza la quale oggi il Catania sarebbe in piena zona play off. Elementi che il Lecce terrà in considerazione perché si ritroverà di fronte una squadra che deve dare risposte concrete alla propria tifoseria, ma anche alla proprietà. “Non dovremo sottovalutare questa trasferta – afferma capitan Lepore -, sono sicuro troveremo una squadra agguerrita, ma noi lo saremo più di loro”. La precedente trasferta contro la Vibonese è ancora nella mente dei calciatori giallorossi: dopo aver sprecato qualche palla gol di troppo i padroni di casa trovarono con il passare dei minuti quel coraggio necessario per tenere testa al Lecce. “Come tutte le partite ci sono i vantaggi e gli svantaggi – continua -, non ci possiamo permettere cali di concentrazione sapendo che di fronte avremo una squadra che può farci male”. La partita del Massimino precede il big match contro il Foggia. In vista del derby i giallorossi cercheranno di mantenere il vantaggio di tre punti. “Come sempre – aggiunge – pensiamo ad una partita per volta, ma sarebbe certamente importante conservare questo distacco”. Per la formazione che scenderà in campo contro il Catania Padalino ha di nuovo a disposizione Doumbia e Pacilli, ma entrambi non giocheranno dal primo minuto. Nel tridente offensivo si dovrebbe rivedere Lepore. “Io sono nato in quel ruolo – conclude -, però nel corso degli anni sono stato impiegato anche come interno o come difensore. Credo sia una soluzione in più per l’allenatore e la squadra”