LECCE- Stop ai tagli indiscriminati grazie all’approvazione del nuovo decreto. “Ai morosi che versano in condizioni di disagio economico-sociale , Acquedotto Pugliese non potrà più chiudere l’erogazione dell’acqua dovendo assicurare loro il “minimo vitale” di 50 litri al giorno a persona, necessario al soddisfacimento dei bisogni fondamentali.A stabilirlo è il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 agosto 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 241 del 14 ottobre scorso”. Così l’On. Antonio Rotundo Presidente della Commissione Controllo. “Il decreto -continua- prevede anche una nuova regolamentazione riguardante la lettura dei contatori ed il loro ammodernamento e le forme di rateizzazione che il gestore dovrà adottare per l a definizione dei piani di rientro del debito nei casi di morosità”.
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