Cronaca

Reflui sulla spiaggia, il villaggio di stato dovrà risarcire i vicini

OTRANTO- Nel 2011, i reflui dell’ex villaggio Bravo Club arrivarono direttamente sulla spiaggia degli Alimini, a Otranto, provocando dermatiti e disagi tra i turisti. Ora, la Corte d’Appello di Lecce ribalta il giudizio di primo grado e riconosce la sussistenza del reato di immissione non autorizzata di reflui a carico dell’unico imputato, Cosimo Rubino, allora direttore della struttura. Dovrà, dunque, risarcire il danno lamentato dal villaggio vicino, Serra Alimini 2, difeso dall’avvocato Corrado Sammarruco. È lo stesso legale ad annunciare che nel giudizio civile sarà chiamata in causa, inoltre, Italia Turismo, società a capitale pubblico proprietaria dell’ex Bravo Club.

L’impianto di depurazione, allora sequestrato dal Noe, non è stato ritenuto adeguato a garantire il corretto smaltimento delle acque. In quella estate, la massiccia presenza di ospiti, infatti, ha reso insufficiente il campo di spandimento all’interno della struttura. Dunque, l’acqua non assorbita si è immessa in un sistema di canalizzazione preesistente per l’acqua piovana, arrivando dritta in spiaggia. Un’anomalia nel funzionamento che ora potrebbe costare cara.
 

Articoli correlati

Ruba rame alle Ferrovie Sudest, arrestato

Redazione

Otranto, controlli in mare: tolleranza zero della Capitaneria

Redazione

Torre Chianca, bomba al lido Circeo: è dell’ex assessore Bianco

Redazione

Inquinamento delle acque, chiesta conferma di condanna per Semeraro

Redazione

Dalla Giunta novità su Borgo San Nicola

Redazione

23 indagati, la rete del clan dietro gli affari di droga e di un tentato omicidio

Redazione