LECCE- Attesa, preghiera e commozione per i numerosi fedeli che hanno accolto l’arrivo a Lecce, nella chiesa di San Massimiliano Kolbe della preziosa reliquia di San Giovanni Paolo II. Nell’ampolla, il sangue del Papa, divenuto Santo, prelevato nel giorno della sua morte, il 2 aprile del 2005.
Il reliquiario, realizzato dallo scultore di Treviso, Carlo Balljana, segretario personale di Papa Giovanni Paolo II, riproduce una sorta di libro su una pagina il celebre pastorale impugnato dal Papa e sotto il quale è inserita l’ampolla con il sangue del pontefice, nella pagina accanto lo stemma pontificio con la scritta “Noli timere”, “Non abbiate paura”.
Esposta alla venerazione dei fedeli, che l’hanno accolta in preghiera, ma anche con il Volo dell’Angelo, la reliquia ha compiuto in questi anni un lungo pellegrinaggio attraverso molte città ed ovunque è stata adorata con sincera fede, poiché grande è l’amore e la devozione verso il papa che ha guidato la chiesa dal 1987 al 2005, quando la sua morte ha commosso i fedeli di tutto il mondo.
Un pontefice amato da tutti, tantissimo dai giovani, per i quali istituì la giornata mondiale della gioventù, con milioni di ragazzi, “I papa boys” a riempire le piazze di tutto il mondo. Papa che visitò anche la città di Lecce, e che ricevette in udienza i bambini di cuore amico, fautore del culto della misericordia, il Pontefice che ha santificato Massimiliano Kolbe il 10 ottobre del 1982, proclamandolo Santo Martire della carità.
