Politica

Perché Renzi elogia Perrone? Galeotta fu la visita a Lecce. Qualche “perroniano” voterà Si?

LECCE –Per Paolo Foresio, renziano della prima ora, è stata una doccia quasi fredda . Chiamarlo “abbaglio” quasi un eufemismo per non dir altro… Qualcuno ritiene ci sia, sotto l’assist che il Premier ha lanciato in favore di Paolo Perrone, una sintonia nata a Lecce. Questo porta a casa un secondo riconoscimento ma i suoi si ringalluzziscono anche in vista delle future elezioni amministrative tanto da indurre il vice sindaco, Gaetano Messuti, ad affermare che le critiche rivolte dalle opposizioni sono sempre strumentali e quindi , come dire, Renzi li ha palesemente sfiduciati. Si riaccende il dibattito non solo per Lecce2017 ma anche per il referendum costituzionale e per quanto potrebbe avvenire nello scenario 2018.

Secondo qualche presente, in occasione della visita del Premier nella città capoluogo e dell’incontro avuto con il Sindaco in Prefettura, Matteo Renzi avrebbe, da buon toscano, fatto qualche battuta al primo cittadino sulla possibilità che qualche suo elettore potesse votare in favore del Si anziché seguire le direttive fittiane che spingono in direzione differente. Richiesta con ” savoire faire ” e ,perché no, un dialogo da iniziare partendo dalle difficoltà dello stesso Presidente del Consiglio all’Interno del suo partito che potrebbe spingerebbe suoi fedeli a gettare concrete basi per un partito della Nazione moderato, di centro e trasversale anche in vista delle prossime elezioni politiche ed a margine di un esito referendario che potrebbe consolidare o dimezzare il potere del Primo Ministro. Solo chiacchiere ma le battute tra i due, durante l’incontro in Prefettura, sono state realmente ascoltate tanto da ritenere la doccia, non propriamente fredda, ma tiepida rispetto all’uscita del Premier in favore di Perrone. Come dire:io ho aperto citandoti, regolati…. Ed a proposito delle maliziose interpretazioni sul futuro politico interviene il capogruppo dell’Udc a palazzo Carafa , Luigi Melica : Noi dell’Udc siamo per il No, nessuno può farci cambiare idea nemmeno se ci candidasse al Parlamento in un seggio qualsiasi in Italia. Cosa vorrà insinuare? Il progetto partito della Nazione con relativa candidatura? Interrogativi che in molti si stanno ponendo conoscendo anche le legittime ambizioni sul campo post amministrativo.

Ma il dibattito nel centro sinistra non si ferma alle dichiarazioni dei capigruppo a Palazzo Carafa , Foresio e Melica, ma investe anche il partito tanto da indurre il segretario provinciale, salvatore Piconese, a scrivere un post su fb aprendo un dibattito tra i suoi contatti social. Per il numero uno del Pd leccese “le parole di Renzi sono come pietre.

E le pietre fanno male…perché fanno male al Pd ed al CentroSinistra” e via giù una serie di commenti…

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