LECCE- Lo scempio ambientale è ancora lì, sotto gli occhi di tutti. Forse un po’ nascosto perché non è sulla strada principale ma sulla complanare. Ma è lì. A marzo, con le nostre telecamere, abbiamo inquadrato queste lastre di amianto abbandonate lungo la complanare della Strada Statale 16, la Maglie-Lecce. Più avanti c’era una grande discarica a cielo aperto dove quasi ogni giorno qualcuno andava a scaricare i rifiuti. Ce lo testimoniò il proprietario dell’appezzamento di terra di fronte.
Una cittadina, oggi, ci invia queste foto scattate qualche ora fa: l’Eternit è ancora lì, tra l’altro ridotto in mille pezzi, quindi ancora più pericoloso. Nella direzione opposta -Lecce-Maglie, sempre lungo la complanare e -ironia- sotto al cartello che avvisa: “Aria videosorvegliata”, questo è lo scenario.
Chiediamo, ancora una volta, l’intervento urgente delle istituzioni per ripulire tutto e, in primis, rimuovere l’amianto. Per i cittadini, invece, l’appello è ad essere civili. Perché, laddove c’è una discarica abusiva, c’è qualcuno che ha commesso un vero e proprio crimine punito dalla legge.