Cronaca

Centri massaggi hot: chiesti 4 anni e 10 mesi per il professore universitario

BRINDISI- Aveva piantato le sue radici nel Salento l’organizzazione malavitosa cinese che reclutava giovani connazionali, le faceva arrivare in Italia, e con la complicità di salentini le costringeva ad entrare in un giro di prostituzione con minacce e violenze. L’operazione della Squadra Mobile di Brindisi, denominata “Peonia rossa”dal nome di uno centri massaggi spuntati come funghi negli ultimi anni, aveva portato all’arresto, esattamente un anno fa, di 8 persone. 
Nei guai anche un professore universitario di 57 anni, residente a Lecce Wenchang Chu, detto Vincenzo, 57 anni residente a Lecce, docente universitario. Per lui, nelle scorse ore il pm Francesco Carluccio ha chiesto la condanna a 4 anni e 10 mesi e il pagamento di 8 mila euro.

A gestire il business, secondo le indagini, sarebbe stato proprio il docente di matematica e fisica dell’Università del Salento. Le ragazze, secondo le indagini della Squadra Mobile venivano minacciate anche di vendette, in un caso anche la morte, sui parenti rimasti in Cina.  I soldi guadagnati, intascati dai capi, erano tanti: il giro d’affari è stato calcolato in circa 150 euro al mese. Gli arresti furono in tutto 10, 8 in carcere e due ai domiciliari. 15 le persone indagate.

Articoli correlati

Bus Amat in fiamme sulla superstrada per Grottaglie

Redazione

Invasione di alghe nel canale di san Cataldo: bloccate le imbarcazioni

Redazione

Sfascia uno sportello automatico e minaccia gli agenti con un machete: arrestato 33enne

Redazione

Ritrovata la donna scomparsa 3 giorni fa

Redazione

Scarico in mare, Porto Cesareo promette battaglia a Nardò. Albano: “vie legali se necessario”

Redazione

Tentata estorsione ai dipendenti, condannati a 12 anni i gestori del Wallace

Redazione