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“Marine Leccesi: Bandiera Blu 2020”: dallo slogan al progetto

LECCE- “Marine Leccesi: Bandiera Blu 2020” . Con questo slogan un gruppo di iscritti e simpatizzanti del Circolo PD leccese desiderano costruire un progetto di sviluppo complessivo per le nostre cinque Marine, nel quale inquadrare interventi infrastrutturali e di stimolo alla crescita dell’economia e della comunità locale .

Il tutto sarà finalizzato all’ambito titolo di Bandiera Blu nel 2020. Per ottenere questa certificazione di qualità ambientale delle località turistiche balneari non basta avere mare pulito e lunghe spiagge, occorre garantire la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia e quant’altro…

E le cinque marine leccesi, nonostante qualche intoppo degli ultimi anni, secondo il dottor Ernesto Mola avrebbero tutte le carte in regola per garantirsi il primato. Come? Ecco alcune idee del progetto:

“Innanzitutto è necessario creare infrastrutture e servizi o favorirne la nascita: una rete idrica e fognaria completa ed efficiente, trasporti per la città frequenti e puntuali, una funzionale rete di comunicazione telematica (telefonia, internet), ufficio postale, ecc. Affinché sia perpetuata e valorizzata la vocazione agricola dell’entroterra, è necessario favorire lo sviluppo delle coltivazioni locali, lanciando ad esempio una iniziativa per il riconoscimento della patata zuccherina di Frigole come prodotto tipico dell’agro leccese (Denominazione d’Origine Protetta) o per l’espansione delle greggi da San Cataldo a Torre Chianca. E’ possibile anche valorizzare la storia del litorale attraverso la creazione, presso i locali delle idrovore di Frigole, di un Ecomuseo dedicato alle Bonifiche, che hanno interessato tutto l’agro a nord di Lecce, per raccontarne i luoghi e i fatti del passato recente. Ancora, occorre aprire alla gente anche il litorale di Torre Veneri, selvaggio e paesaggisticamente incontaminato, offrendolo ad una fruizione che ne rispetti rigorosamente l’ecosistema e limitando le esercitazioni a fuoco del poligono militare alle armi leggere. Questi ed altri provvedimenti, se inquadrati in un progetto unitario possono finalmente fare uscire dal degrado e dall’abbandono un territorio vario e meraviglioso, a cui i leccesi sono affezionati e dal quale tutta la città può trarre beneficio. Bandiera Blu 2020, può essere lo slogan per raggiungere in tempi certi uno sviluppo moderno e sostenibile de litorale leccese”.

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