LECCE-Primo giorno ufficiale di trasloco per la sede universitaria del Parlangeli, distaccata dell’ateneo leccese. Qui, in questi scatoloni , 45 anni di storia, di ricordi, corone d’alloro, vita trascorsa tra le “sudate carte”.
A loro, docenti storici e non, salutare uno dei punti cardine dell’area umanistica dell’Università del Salento tutto sommato non dispiace affatto.
Un’operazione complessa sostenuta dal Miur con 25milioni di euro stanziati ai fini del completamento del polo umanistico, destinazione studium 2000 nuovo di zecca.
Le future generazioni di studenti salentini respireranno un clima che di storico ha ben poco, ma sarà certamente più stabile e accogliente. La prospettiva però basta a far subito dimenticare il nodo in gola.
Tanti i nomi ad aver tagliato il traguardo laurea in humanae litterae, ricordati come esimi topi da biblioteca tra queste mura: tra questi il Pro Rettore Mario Signore, il Direttore dell’istituto di pedagogia Salvatore Colonna, il Rettore Oronzo Limone e tanti altri.
Entro il primo semestre tutto sarà al suo posto, e questo profumo d’antico cederà il passo all’odore del nuovo. Qualcuno, qui in ufficio, abituato a lavorare in solitaria seppur in stanze un pò tropppo anguste, racconta l’ansia da novità e da ufficio collettivo.
Ma come avrebbe detto Friedrich Schiller, niente di preoccupante: del resto “ogni novità, anche la felicità, spaventa”.