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Pacilli: “Abbiamo un’identità di gioco”

LECCE- Una prova incoraggiante quella di Genova. Anzi di più, considerando che c’erano due categorie di differenza. Il risultato, invece, non ha detto questo. Ha premiato, però, il Genoa, fortunato nella punizione di Veloso, deviata da un giocatore in barriera, che ha dato il vantaggio alla squadra genoana. Una prestazione coraggiosa da parte di chi fra quindici giorni si ritroverà nel piccolo stadio di Monopoli per dare il via alla quinta stagione in Lega Pro.

Il teatro del Ferraris invece di incutere timore alla formazione leccese ha trasmesso quella forza e determinazione che non dovranno mai mancare nelle prossime tappe di campionato. Lo spirito sembra quello giusto e i meccanismi anche e fanno registrare continui progressi

“A Genova abbiamo disputato un’ottima gara, in uno stadio importante e contro una formazione di serie A – ha detto Pacilli, attaccante giallorosso -. Ce la siamo giocata alla pari con il Genoa, alla fine abbiamo perso, ma non abbiamo certo demeritato. Sul piano del gioco non siamo stati inferiori al nostro avversario, abbiamo giocato a viso aperto, ribattendo colpo su colpo”.

Il Lecce ha tenuto testa alla formazione rossoblù per un tempo. In avvio di ripresa il gol di Veloso su punizione. Una traiettoria corretta da un uomo in barriera che ha beffato Gomis, positiva la prestazione del portiere giallorosso. Subito il gol, il tecnico Padalino , in tribuna per squalifica, ha ordinato al suo vice Di Corcia di inserire contemporaneamente Pacilli e Torromino per Vutov e Doumbia. Dopo sette minuti il pareggio del Lecce con Lepore abile a sfruttare una respinta corta di Lamanna. E tre minuti dopo è arrivato anche il raddoppio giallorosso con Torromino: azione di contropiede orchestrata da Caturano e chiusa dall’ex Crotone proprio sotto gli occhi del suo ex allenatore.

Ottenuto il vantaggio per 2 – 1 ci stavamo credendo, poi penso che abbiamo pagato i 120 minuti di Ascoli. Dopo questo mese di lavoro credo che il nostro bilancio sia positivo – continua Pacilli -. Stiamo cercando di mettere in pratica quello che ci chiede mister Padalino, facendo sempre il nostro gioco a prescindere se giochi con l’Altovicentino, l’Ascoli o il Genoa. Secondo me siamo riusciti in queste tre gare ad avere una nostra identità di gioco, certamente, c’è tanto ancora da lavorare per migliorarsi, però, siamo sulla buona strada”.

L’allenatore giallorosso Padalino, dopo la partita di Coppa, ha ordinato il rompete le righe e ha dato appuntamento a tutti i giocatori per mercoledì pomeriggio quando Lepore e compagni si ritroveranno a Martignano per il lungo conto alla rovescia in vista dell’esordio in campionato sul campo del Monopoli.

“Nelle prime gare di campionato spesso non si vedono i reali valori delle squadre per un discorso legato alla tenuta fisica. Dovremo farci trovare pronti per l’esordio perché sarebbe importante fare un bel filotto, anche se bisogna ragionare gara per gara. In questo momento siamo proiettati su Monopoli – conclude Pacilli -. Le squadre da tenere d’occhio sono Foggia, Juve Stabia, Catania e qualche altra formazione, attrezzate per disputare un buon campionato, poi come in ogni torneo ci può essere la squadra sorpresa che senza partire con i favori del pronostico può dare fastidio.”

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