NARDO’- La Regione Puglia dà il via libera al contestatissimo villaggio turistico in località Sarparea, a Nardò: ha espresso, infatti, il parere favorevole di compatibilità paesaggistica.
La struttura dovrà sorgere tra gli ulivi del 1400 della zona, estendendosi su 19 ettari, motivo di forti contestazioni. Il progetto di “Oasi Sarparea S.R.L”, società italo-ingese, è stato rivisitato riducendone la cubatura. “Ma questo non può equivalere di fatto a un automatico disco verde all’opera colossale”, dice il consigliere regionale M5S Cristian Casili, che annuncia la richiesta di un’audizione in V Commissione per verificare la validità dei pareri VAS rilasciati, visto che nel frattempo il progetto ha subito diverse modifiche.
“Un progetto di maggior qualità”, secondo l’assessore regionale all’Urbanistica Anna Maria Curcuruto. Le sue argomentazioni, tuttavia, sembrano convincere poco i neretini. L’assessore comunale all’Ambiente Graziano De Tuglie fa sapere di prendere atto del passo compiuto dalla Regione e di essere in attesa di conoscere le differenze progettuali. Dall’opposizione, Marcello Risi, ex sindaco, chiede “perché in questi mesi la giunta regionale abbia evitato un confronto politico e di visione con il Comune di Nardò sulla vicenda”.