LECCE- Sono state annunciate a partire dal 25 luglio scorso fino al prossimo 24 Agosto azioni di sciopero sul tema privatizzazione Poste Italiane che prevedono l’astensione dalle prestazioni straordinarie al di fuori del normale orario lavorativo.
La riorganizzazione che l’Azienda avvierà a partire da oggi, 1° agosto, in alcuni centri della Provincia di Lecce nei settori corrispondenza e logistica, provocherà eccedenze di lavoratori, tagli di zone di recapito e un calo della qualità dei servizi.
“L’idea di procedere, oggi, all’ulteriore privatizzazione, rende antieconomica l’intera operazione con motivazioni, da parte del Governo, del tutto opinabili– fanno sapere i sindacati Slp, Cisl, Slc Cgil, UilPost– procrastinare i tempi consentirebbe benefici aggiuntivi per le casse dello Stato. Il non averlo pensato certifica che l’operazione di vendita equivale, nelle intenzioni e nei fatti, a una “svendita” di un patrimonio pubblico“.