CronacaPolitica

Telecamera sulla Lecce-Villa Convento, Gabellone: “Non è ancora attiva, valuteremo”

LECCE-   Lunghe code, auto a passo d’uomo, ed un telecamera puntata sulla strada che incute timore solo a guardarla. E si perché su un’arteria provinciale, un rettilineo lontano dal centro abitato, rispettare il limite di velocità di 40 e 50 chilometri orari è davvero difficile.
Sulla Lecce Villa Convento un cartello segnala da qualche giorno, l’attivazione dell’occhio elettronico e chi quella strada la percorre quotidianamente si è sentito braccato. Le proteste sono state tante , ma il presidente della Provincia Antonio Gabellone rassicura: la telecamera non è ancora stata attivata, anche se il limite di velocità esiste da sempre.

Anzi, il presidente valuta la possibilità di uno spostamento del rilevatore elettronico, magari più vicino al centro abitato. I limiti di velocità imposti sono deterrenti, ma per molti cittadini servono solo a fare cassa. Una pioggia di verbali si abbatte, soprattutto d’estate, sugli automobilisti che ad esempio percorrono la Otranto – San Cataldo, anche questa strada provinciale.

Secondo Federconsumatori Puglia, la provincia, e in genere le amministrazioni, dovrebbero informare su come i soldi vengono spesi. Tutto, dice Gabellone, viene reinvestito in sicurezza: miglioramento delle strade, degli incroci e dei sistemi di sorveglianza che, piacciano o no, servono a ridurre il numero degli incidenti stradali.

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