SURBO-L’hanno svegliata il caldo e la sete . Ha lasciato il letto, è andata in cucina per bere un bicchiere d’acqua e questo le ha salvato la vita. Piccoli scricchiolii e poi un rumore assordante, un boato udito da tutto il vicinato che pochi minuti prima delle 2 del mattino è stato svegliato e si è riversato in strada, in via Bortone, centro di Surbo.
Il solaio della camera da letto dell’abitazione di Anna Naniglio, 67 anni, si era letteralmente sbriciolato. I calcinacci erano ovunque, hanno invaso più di una stanza. Al posto del soffitto, il cielo.
Una scena incredibile, una tragedia sfiorata. Se la donna, che in quella casa, presa in affitto, ci vive sola, fosse stata a letto, a quest’ ora sarebbe morta. Alle due del mattino è stato un risuonare di sirene. Al lavoro vigili del fuoco, polizia municipale, i tecnici del comune per valutare i danni e la pericolosità del luogo. L’abitazione era vecchia e per rinforzare il solaio ne era stato costruito uno sotto che però, non ha retto.
Ora si sta cercando di capire cosa sia accaduto e se il crollo sia stato determinato da una circostanza particolare. La 67enne è stata costretta a lasciare l’abitazione, ma ciò che importa è che da quella casa ne è uscita viva.