LECCE- Piuttosto che vestire i panni di noleggiatori di auto con conducente, hanno preferito improvvisarsi tassisti. A cogliere in fallo due conducenti, un brindisino ed un leccese, sono stati gli agenti intervenuti in borghese della Polizia Locale di Lecce.
Gli agenti del nucleo di Polizia Amministrativa avevano intrapreso già nei giorni scorsi un’intensa attività di verifica, considerato il numero crescente dei passeggeri sul piazzale della stazione ferroviaria in arrivo ed in partenza dal Salento e il continuo collegamento tra il capoluogo salentino e l’aeroporto di Brindisi.
Verbale e ritiro della carta di circolazione ai fini della sospensione, sono finora toccati ai due conducenti. Il cliente, infatti, era salito a bordo senza alcuna prenotazione esattamente come se avesse fatto uso di un taxi. Nessun “foglio di servizio” che riporti i nomi dei passeggeri, l’orario di inizio e fine corsa e ed il chilometraggio della tratta veniva inoltre utilizzato. Il prezzo era affidato quindi al buon cuore del finto tassista di turno.
Gli agenti hanno contestato l’inosservanza delle prescrizioni di legge e cioè l’obbligo di condurre clienti solo previa prenotazione presso la rimessa del veicolo situata nel comune che ha rilasciato l’autorizzazione e sulla base di un prezzo preventivamente concordato e non pattuito in loco.
Ancora truffe dietro l’angolo, quindi, riservate a quel turismo che meriterebbe però un’accoglienza migliore.