LECCE- “Una decisione, quella di rimuovere il direttore dell’esecuzione del contratto per la raccolta dei rifiuti solidi non accompagnata da una valutazione articolata e da un giudizio di merito sul lavoro svolto”, per il presidente della Commissione controllo del comune di Lecce Antonio Rotundo. In queste ore proprio l’ex dirigente Lillino Gorgoni ha sottoposto all’attenzione della commissione una relazione che sviscera i risultati del suo anno di lavoro.
“Quasi il 60 per cento della raccolta differenziata – sottolinea il diretto interessato- circa 3000 autodenunce di famiglie che non pagavano la tassa sui rifiuti. I numeri non mentono mai – prosegue Gorgoni. Si può essere sostituiti in qualsiasi momento, ma è giusto essere giudicati con i dati alla mano”. “La commissione – ha dichiarato Antonio Rotundo- ritiene la delibera priva di motivazione e presenta aspetti di illegittimità che approfondiremo. Il provvedimento di revoca e contestuale nomina del nuovo direttore di esecuzione del contratto di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani appare viziato da assenza di adeguata motivazione se non addirittura da arbitrarietà”.