LECCE- Esclusione dal rinnovo del Consiglio Camerale? Dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato dà ragione a Federaziende. Dopo l’accertata esclusione, l’azienda aveva chiesto, tra gli altri, l’accesso a tutta la documentazione amministrativa presentata da Confcommercio e Confesercentio. Al diniego apposto dall’Ente Camerale, Federaziende, assistita dall’Avv. Luca Vergine di Lecce, ha fatto ricorso al Tar che gli ha dato ragione, come nelle scorse ore il Consiglio di Stato, che a sua volta ha condannato Confesercenti e Confcommercio alle spese di lite per 2mila euro.
Secondo i giudici, quei documenti non sono atti che non possono essere divulgati, anzi sono indispensabili per la dimostrazione delle violazioni denunciate, per l’esercizio del diritto di difesa ed in particolare nel caso dell’esclusione di Federaziende dal Consiglio Camerale, per dimostrare la disparità di trattamento rispetto alle regole applicate alle altre Associazioni oggi presenti in Consiglio.
”Su Federaziende è stato ingiustamente gettato fango -dice il Presidente Eleno Mazzotta-ma crediamo nella giustizia riponendo nella stessa massima fiducia”