PARABITA- L’ex vicesindaco di Parabita, Giuseppe Provenzano, dovrà affrontare il processo: è stato rinviato a giudizio dal gup Michele Toriello. Il politico è ai domiciliari da dicembre, quando è stato arrestato nell’ambito dell’operazione Coltura con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
L’avvocato difensore aveva chiesto per lui il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. Nelle intercettazioni telefoniche effettuate dai Ros di Lecce, Provenzano si era autodefinito il “santo in paradiso” del sodalizio criminale che fa capo a Marco Giannelli, clan a cui avrebbe elargito contributi economici e procurato posti di lavoro, in cambio del sostegno elettorale alle amministrative 2015.
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