Cronaca

Cozze di dubbia provenienza. Sequestrate 5 tonnellate

GALLIPOLI- Oltre cinquemila chili di molluschi bivalvi, tra cui mitili, noci, cozze pelose, murici spinosi e mussoli, sono stati sequestrati dalla Guardia Costiera di Gallipoli.

È il bilancio dell’operazione di polizia marittima avviata nel corso di specifici controlli lungo la strada statale che porta alla città bella dove i militari hanno fermato ed ispezionato un camion refrigerato con targa di nazionalità bulgara che trasportava generi alimentari.

Già durante le prime fasi del controllo, i militari, insieme al personale medico veterinario dell’ASL gallipolina, hanno notato irregolarità nella documentazione presentata dal cittadino greco alla guida dell’autoarticolato. per eseguire ulteriori accertamenti, è stato scortato al Comando del Compartimento Marittimo di Gallipoli. Da un’ispezione accurata dei molluschi, è stata verificata la mancata apposizione sui mitili di qualsiasi documento o etichetta in grado di attestarne la provenienza. È scattato dunque il sequestro delle oltre cinque tonnellate di prodotto ittico.

La merce sequestrata avrebbe potuto arrecare danno alla salute pubblica, non essendo nota la qualità delle acque in cui il prodotto era stato allevato o pescato. “Questo dato risulta essere fondamentale per la definizione delle ore di depurazione cui i molluschi filtratori devono essere sottoposti -spiegano dalla Capitaneria- al fine di abbattere la carica batterica in essi presente, prima di essere venduti al dettaglio”. Al conducente dell’autoarticolato è stato contestato un verbale di millecinquecento euro. Il prodotto ittico, riconosciuto in stato vitale dal personale medico del Dipartimento di prevenzione-Servizio veterinario Area B di Maglie intervenuto sul posto su chiamata della Guardia Costiera, è stato rigettato in mare

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