LECCE- Quali sono le misure che il governo vuole adottare per stroncare la mano della Camorra sul turismo salentino? È il cuore dell’interrogazione che il deputato Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, ha rivolto al ministro dell’Interno Angelino Alfano, dopo l’allarme lanciato ai microfoni di Telerama dal prefetto di Lecce, Claudio Palomba, sulla “sensazione della presenza di clan campani in diverse zone del territorio”. Questa settimana, tra l’altro, è prevista la pianificazione dei controlli con lo Sportello unico attività produttive di Gallipoli, per passare al setaccio le società che gestiscono alberghi, locali da ballo e altre strutture, con lo stesso metodo che a Rimini, tre anni fa, ha portato allo scoperto la presenza camorristica in almeno dieci alberghi sui duecento analizzati.
“Abbiamo presentato una interrogazione al governo Renzi – spiega Palese – chiedendo l’invio immediato di un maggior numero di uomini delle forze dell’ordine, come peraltro più volte promesso da circa due anni”.
“Ribadisco che le direttrici per rilanciare il turismo e salvaguardarlo dagli appetiti della malavita sono molteplici – aggiunge il consigliere regionale M5s Cristian Casili – e vanno dal conferimento di un assessorato ad hoc in Regione all’istituzione di un tavolo permanente a Bari con tutti i protagonisti del comparto, dagli operatori alle istituzioni; dal rilancio di una struttura importante in termini di programmazione e promozione alla necessaria vigilanza della Regione sui fondi della programmazione comunitaria 2014-2020 e sul rischio di speculazioni commerciali (anche in chiave turistica) sui terreni che ospitano ulivi interessati dal complesso del disseccamento rapido”.
