Cronaca

Parroco assolto dall’accusa di abusi, la Chiesa lo riabilita

NARDO’- Dopo la scandalo scoppiato nel 2010, la condanna e la sospensione dalla Curia, nonchè la rimozione dal suo incarico da sacerdote, arriva l’assoluzione piena perchè “il fatto non sussiste”. E la Chiesa lo riabilita.

La sentenza in appello, giunta in tarda serata, ribalta così la condanna a 3 anni e mezzo inflitta dai giudici in primo grado: ora  per Don Quintino De Lorenzis, accusato di violenza sessuale ai danni di un 31enne marocchino,  è giunta la svolta. “Sono stato accusato e additato ingiustamente. Ora finalmente sono felice che si sia giunti alla verità”, commenta il prete.

I fatti, ricordiamo nell’ottobre del 2010, quando la presunta vittima  enunciò di esser stato molestato dal prete in sacrestia.

Anche il vescovo Fernando e la Chiesa che è in Nardò-Gallipoli si stringe attorno a don Quintino De Lorenzis, alla fine di un percorso sofferto e difficile: “Con rispetto e profondo senso delle istituzioni, abbiamo confidato nell’operato della magistratura (alla quale rinnoviamo stima e apprezzamento) e, affidandoci nella preghiera a Dio, giusto e misericordioso, non ci siamo fatti prendere dallo sconforto o dalla rassegnazione, rimanendo Chiesa a servizio degli ultimi, anche quando incompresa o perseguitata, proprio come nel caso di don Quintino. Con questo giovane sacerdote esultiamo, confermando gli attestati di stima che sempre gli sono stati consegnati da uomini e donne del mondo ecclesiale e civile..Mi auguro che don Quintino” – continua il vescovo Fernando – “ritrovi la serenità che gli è stata sottratta, che senta forte il sostegno di quanti lo conoscono, me compreso.  Don Quintino, sursum corda!”

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