LECCE- Una borsa di tela nera era sulla tettoia di una casa apparentemente abbandonata nel rione “Giravolte”. All’interno, una PISTOLA MITRAGLIATRICE modello SKORPION calibro 7,65, con .2 caricatori di cui uno grande contenente 18 cartucce di calibro 7,65; l’altro più piccolo contenente 7 cartucce di calibro 7,65, tutto avvolto da nastro adesivo trasparente; e ancora 3 panetti di eroina per un peso di oltre un chilo e mezzo; un involucro di cellophane bianco, aperto, con altri 90 grammi della stessa sostanza, e poi marijuana e un etto di cocaina.
La scoperta è stata fatta dai poliziotti della Squadra Mobile della questura di Lecce, durante un servizio mirato al contrasto del traffico di droga. La borsa era su una tettoia in pannelli coibentati, posta nel giardinetto di un’abitazione al piano terra, in Corte della Torre dei Carretti. L’abitazione in questione risulta in stato di abbandono e, al giardino di pertinenza, si accede passando dai giardini vicini e scavalcando un muro di cinta.
Un vero e proprio nascondiglio dell mala, nella “solita” zona delle Giravolte, balzata agli onori delle cronache più volte recentemente per una fiorente attività di spaccio segnalata con forza dai cittadini. Le indagini hanno portato all’arresto di padre e figlio albanesi, in due distinte operazioni. Il primo spacciava marijuana, nascosta tra le cicorie che vendeva in una frutteria messa su ad hoc.
