LEVERANO- Dal Marocco al Salento con un 45 ovuli di hashish nell’addome. La sostanza stupefacente è stata recuperata grazie a un intervento chirurgico eseguito nell’ospedale di Scorrano. A finire nei guai Andrea Tumolo, 27 anni di Leverano.
Tutto ha avuto inizio nella notte tra il 2 ed il 3 luglio quando, in preda a dolori lancinanti all’addome, il giovane si è visto costretto a chiedere aiuto al Pronto Soccorso di Copertino. Qui, a seguito di alcuni esami, è stata presto individuata la causa del suo male: gli ovuli che aveva ingerito, a suo dire, in un suo recente viaggio in Marocco con scalo a Roma. Ma il giovane non aveva fatto i conti con alcune complicazioni: gli ovuli infatti si sarebbero inglobati, fino a formare un unico, grosso oggetto, impossibile da espellere. Da qui i dolori che avrebbero messo a rischio la sua vita.
Informati i carabinieri, le indagini hanno avuto inizio. Tumolo è stato piantonato e ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale di Scorrano, dove nelle scorse ore è stato sottoposto a un intervento chirurgico durante il quale sono stati espulsi i 45 ovuli, per un peso complessivo di 500 grammi.
Il tutto è stato sequestrato. Sentito il PM di turno, Tumolo è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella stessa stanza di Ospedale dove è ricoverato: tale misura continuerà una volta che sarà dimesso presso l’abitazione a Leverano.
Le indagini dei carabinieri intanto continuano al fine di chiarire l’esatta dinamica dei fatti.
E.P.