Cronaca

Non dà il consenso al prelievo del sangue, il Giudice di Pace gli restituisce la patente

LECCE- Il Prefetto gli ritira la patente per 18 mesi, per guida in stato di alterazione psico–fisica dovuta all’assunzione di alcol e droga accertata con alcoltest e prelievo ematico, ma il Giudice di Pace gliela restituisce. Alla base della decisione del Giudice del tribunale di Lecce, l’Avv. Franco Giustizieri, “il mancato consenso espresso da parte dell’automobilista al prelievo del sangue. “Il prelievo del sangue ad esclusivi fini processuali è da ritenersi atto di polizia giudiziaria, illegittimo senza il consenso. Come tale non può entrare nel processo, con la semplicità di cui all’art. 234 c.p.p., avendo natura di atto procedimentale”.

La sentenza è delle scorse ore. Il giudice ha accolto le tesi difensive dei legali dell’automobilista sanzionato, gli Avv.ti Vincenzo e Alfredo Matranga.

Ora il ricorrente potrà immediatamente rientrare in possesso della propria patente di guida.

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