OTRANTO – E’ andato a fondo il veliero sul quale sono arrivati in Italia 52 migranti. Sono stati messi in salvo, grazie all’intervento della Capitaneria di Porto, e stanno tutti bene. Tra loro minori e cinque donne. Si tratterebbe di cittadini afghani e pakistani, più due nuclei familiari somali.
Dopo aver lanciato l’SOS quando si trovava a circa sei miglia dalla costa salentina, al largo di Otranto, l’imbarcazione -un bialbero di 24 metri- é stata intercettata e soccorsa. Due i mezzi della Capitaneria di porto di Gallipoli sui quali sono stati trasbordati i migranti che, giunti a terra, sono stati subito accompagnati nel Centro di prima accoglienza don Tonino Bello di Otranto per le procedure di identificazione e assistenza. A coordinare le attività, il dirigente del Commissariato di Otranto, dott. Fucarino.
Si indaga per capire che fine abbiano fatto gli scafisti. Con ogni probabilità sono stati loro a dare l’allarme, prima di fuggire su un’altra imbarcazione più piccola e più veloce.