LECCE- Iscrizione di ipoteca illegittima: la Corte d’Appello condanna Equitalia. La vicenda trae origine da una serie di cartelle esattoriali notificate ad un contribuente per conto dell’INPS da parte di Equitalia, con cui si chiedeva il pagamento di oltre 46.000,00 euro per contributi previdenziali relativi agli anni dal 2000 al 2005.
A seguito della mancata impugnazione, è scattata l’ iscrizione di ipoteca su alcuni beni immobili. Il contribuente, a questo punto, ha presentato ricorso, accolto dal Tribunale, ma equitalia ha proceduto in appello.
Ora è giunta la sentenza. La Corte d’Appello di Lecce , confermando la pronuncia dei primi Giudici, ha accolto le tesi del difensore del contribuente l’Avv. Alfredo Matranga, secondo cui “la cartella esattoriale non opposta non può essere equiparata ad un titolo giudiziale e, di conseguenza, il credito previdenziale rimane soggetto al termine di prescrizione quinquennale”. Equitalia è stata così condannata al pagamento delle spese processuali, mentre il contribuente potrà tornare nella piena disponibilità dei propri beni immobili.