COPERTINO- Il piano di riordino ospedaliero, già definito nelle linee generali, non può al momento essere attuato. È ancora fermo al ministero eppure sembra che ci siano già i primi cambiamenti. Ai medici dei reparti di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale S.Giuseppe da Copertino è stato comunicato, verbalmente ma, a quanto pare in forma ufficiale, il loro imminente trasferimento nell’ospedale di Galatina. I tempi sarebbero quelli di una settimana.
Una incomprensibile scelta secondo i medici dei due reparti, che oltre ad aver inviato una lettera ai vertici dell’Asl leccese, direttore sanitario, direttore amministrativo e direttore generale, hanno incaricato l’avvocato Daniele Montinaro di vederci chiaro sulla questione.
Il trasferimento di medici di Ostetricia e Ginecologia significa, in poche parole, chiusura del punto nascita di Copertino. I medici, come si legge nella lettera, contestano la scelta definendola incomprensibile e rischiosa perché significa dover operare in un ospedale dove la sala parto non è sullo stesso piano della sala operatoria, così come previsto dalle linee guida ostetriche, considerati gli spostamenti in ascensore e i rischi connessi ad eventuali ritardi.