LECCE- Periferie geografiche e non solo. Di questo, e della rabbia insita in ogni storia, in ogni racconto, parla l’ultimo libro dello scrittore triestino Pino Roveredo, già premio Campiello. Il titolo è preso in prestito da un verso di Fabrizio De Andrè, “Mastica e sputa”, dal brano “Ho visto Nina volare”.
Edito da Bompiani, la raccolta di piccoli romanzi a lecce è stata presentata a Liberrima, alla presenza del cantante di Cellino Al Bano Carrisi.
post precedente