TARANTO- “Animali al pascolo in un’area che dovrebbe essere interdetta per via della contaminazione da diossina”. A lanciare l’allarme è Alessandro Marescotti di Peacelink Taranto, attraverso una foto denuncia postata sulla sua pagina Facebook.
Qui si vedono delle pecore pascolare in mezzo al verde, sulla strada che collega la Città dei due Mari a Massafra. Ma non si tratta di un’area qualunque: il Presidente dell’associazione ambientalista afferma che in questa zona “vige infatti il divieto di pascolo per un raggio di 20 km nell’area industriale a causa delle emissioni del Siderurgico”.
Ora Marescotti “chiede ad Arpa e Asl se risultano altri casi di questo tipo e se il ripetersi di tali pratiche possa portare ad una ricontaminazione della catena alimentare”.
Intanto il presidente del Fondo antidiossina onlus, Fabio Matacchiera, annuncia di aver consegnato alla cancelleria del gip di Taranto Patrizia Todisco una nuova documentazione riguardante l’attuale situazione dello stabilimento Ilva osservata dall’esterno con riprese aeree e particolari obiettivi video e fotografici. Le immagini si riferiscono anche alla discarica Mater Gratie. L’ambientalista evidenzia “probabili criticità all’interno dell’area della discarica Ilva, ubicata tra i comuni di Taranto e di Statte”, e denominata Mater Gratiae, dove “confluirebbero materiali di tutti i generi”.