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Lecce, B-stop. Fine dei sogni

LECCE –Per il Lecce i sogni di serie B si fermano a Foggia. I giallorossi sconfitti 2-1 a Foggia nella semifinale di ritorno. La squadra foggiana ha dimostrato una maggiore superiorità nell’arco delle due partite. Il Lecce, invece, resiste un tempo ed è poco pungente. Nella ripresa è il gol di Riverola a squarciare la difesa leccese messa a dura prova nei primi quarantacinque minuti.

De Zerbi conferma la formazione di partenza di domenica scorsa mentre Braglia presenta Caturano dal primo minuto. Sulla distinta c’è pure Alcibiade, ma all’ingresso in campo nell’undici titolare c’è Surraco al suo posto.

Il Foggia cerca subito di prendere il comando del gioco. La squadra rossonera si rende pericolosa con due punizioni: la prima al 5′ con Moscardelli che sbroglia tutto davanti a Perucchini. E poi all’11’ quando ancora l’attaccante giallorosso devia in angolo. I padroni di casa mostrano buoni fraseggi e al 19′ è l’ex Di Chiara, su invito di Riverola, a presentarsi davanti a Perucchini che devia in angolo

Al 25′ brividi per la formazione giallorossa, Sarno dal limite fa partire un sinistro che si spegne fuori di un soffio Due minuti più tardi il Lecce cerca di impegnare Narciso, ma la punizione di Moscardellui si spegne a lato.

Il tecnico giallorosso rivede l’impostazione di partenza con Surraco che agise dietro Moscardelli mentre Caturano slitta a lato. Al 35′ ghiotta occasione per il Lecce: Caturano vince un rimpallo e favorisce l’inserimento di Doumbia, la cui conclusione però termina di poco alta sopra la traversa.

Al 5′ del secondo tempo la strada per il Lecce diventa ancora più in salita perché Riverola sfodera un gran destro sul quale Perucchini non può arrivare, 1-0

Al 7′ Moscardeli ha subito l’opportunità di pareggiare: Surraco innesca Moscardelli fermato da Narciso in uscita.

Al 9′ è ancora l’attaccante giallorosso a cercare la porta foggiana, ma il colpo di testa termina fuori. Al quarto d’ora sempre il bomber giallorosso tenta di sorprendere Narciso, fuori dai pali, ma l’estremo difensore foggiano allunga in angolo. Al 18′, però, il Foggia, fino ad allora molto guardingo, raddoppia: azione di Chiricò sulla sinistra e cross sul secondo palo per la conclusione vincente di Sarno, 2-0. L’esultanza sotto la panchina leccese fa saltare i nervi: ne fanno le spese Braglia e il team manager Vino, allontanati dal terreno di gioco. Al 27′ nel Lecce esce Surraco per De Feudis. Al 28′ il Lecce accorcia le distanze con Caturano lesto a riprendere un pallone che Doumbia aveva calciato contro la traversa.

Al 32′ i padroni di casa sfiorano il terzo gol: contropiede con Di Chiara che serve Iemmello il quale non inquadra lo specchio. Nel Lecce entra (34′) anche Carrozza per Salvi e al 39′ Sowe per Doumbia.

Finisce 2-1 per il Foggia che giocherà la finale contro il Pisa. Per il Lecce cala il sipario su una stagione che ad un cero punto ha fatto sognare la tifoseria giallorossa. Invece, per la quinta stagione consecutiva sarà ancora Lega Pro.

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