TARANTO/LECCE- Maxi sequestro di oloturie, i cetrioli di mare di cui si è fatta letteralmente razzia sulle coste ioniche a cavallo delle province di Taranto e Lecce. Sigilli a due magazzini utilizzati per lo stoccaggio e la lavorazione di ingenti quantitativi di oloturie e altri prodotti ittici. È il frutto di un’operazione congiunta di militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e agenti della Questura di Taranto.
Sotto chiave sono finite oltre 10 tonnellate di prodotti. Tre le persone indagate per associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale. Si prova a stroncare così un traffico di oloturie diretto verso la Cina, dove vengono impiegate nella ristorazione e nella cosmesi e dove fruttano fino a 600 dollari al chilo.