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Parcelle da capogiro: 32milioni di euro per gli avvocati esterni della Regione

BARI- Debiti fuori bilancio e parcelle da capogiro agli avvocati esterni: 22 milioni e 400mila euro (a fronte di 1600 notule) sono in attesa di liquidazione in relazione ad incarichi conferiti fino al 2011. Ma a questi numeri vanno aggiunti i compensi pattuiti per gli incarichi dal 2012 ad oggi, e che al momento sono circa 9 milioni 500mila euro.
32milioni di euro, dunque, come precisato dalla coordinatrice dell’Avvocatura regionale, ascoltata in audizione dalla prima commissione consiliare. Assieme alla dirigente amministrativa Emma Ruffino, ha depositato una relazione sulle questioni sollecitate dal presidente Fabiano Amati e dai commissari del Movimento 5 stelle.

Oltre all’ammontare delle parcelle, è tato fornito il numero dei procedimenti giudiziari già liquidati e in via di liquidazione e il relativo esborso finanziario riferito al 2015 (circa 3 milioni e 600mila euro) e al 2016 (circa 1 milione 300mila euro). Le controversie contro la Regione calcolate a partire dal 2006 sono circa 21mila.

Del caso si occupò Telerama in tempi non sospetti e portò ad una durissima nota degli avvocati all’allora giunta Vendola.

Durante l’audizione, è emersa la necessità di metter mano all’organizzazione dell’Avvocatura: in particolare è stata sollecitata la necessità di implementare l’organico – carente di 10 unità e del dirigente legale – sia per consentire la riduzione del contezioso e il ricorso agli affidamenti esterni, che per consentire maggiore attività consultiva.

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