CAROVIGNO- Un’assoluzione e una prescrizione: si chiude in questo modo la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto, dieci anni fa, l’ex deputato Udc brindisino Cosimo Mele, sindaco di Carovigno fino allo scorso anno. L’accusa era quella di aver ceduto sostanza stupefacente durante un festino a luci rosse in un albergo di via Veneto a Roma: lo scandalo, risalente al luglio 2007, vide Mele alla ribalta delle cronache nazionali perché, dopo una serata trascorsa con due donne, Francesca Zenobi e Mariya Z, una di loro accusò un malore dopo aver fatto uso di droga.
Quell’accusa si è prescritta. L’ex parlamentare salentino è stato invece assolto oggi dal giudice monocratico del Tribunale di Roma per un altro episodio di cessione di sostanza ad un uomo.