TORRE CHIANCA- Il signor Giuseppe costretto su una sedia a rotelle, vive 365 giorni all’anno a Torre Chianca, marina di Lecce. Diverse le barriere, insormontabili, che incontra sulla strada che, da casa sua, lo porta verso il centro.
Un palo nel bel mezzo di un marciapiede; marciapiede che, comunque, non è affatto adatto al transito di una carrozzina. Questo non è di certo uno scivolo agevole. E siamo sulla strada principale. Il marciapiede di fronte è disseminato di altri pali, che sembrano, tra l’altro, non avere alcuna reale funzione. Giuseppe è costretto, e neanche comodamente, a scendere per strada, sull’asfalto, con le auto che qui sfrecciano sfiorandolo.
A far girare un video-denuncia sui social, ha pensato l’associazione Marina di Torre Chianca, che sottolinea una serie infinita di disservizi. Degrado, abbandono, mancanza della rete fognaria -ci si sta lavorando, ma comunque l’appalto prevede una copertura solo del 40 per cento dell’intera marina-, strade mai asfaltate che si allagano al minimo accenno di pioggia. Anche la moglie di Giuseppe ha una serie di lamentele, a partire dalle mancate corse dei bus. Lei non ha la patente e, quindi, si sente reclusa.