LECCE – Inserire la fertilità al centro delle politiche sanitarie ed educative del nostro paese. È partita così la prima giornata nazionale della fertilità: iniziativa inedita che si inserisce nel più ampio PIANO NAZIONALE DELLA FERTILITÀ.
Circa 64mila bambini in meno sono nati negli ultimi 5 anni, con il 20 per cento circa delle coppie italiane con difficoltà a procreare per via naturale: sono i dati Istat sempre più allarmanti.
Obiettivi cardine dell’incontro nazionale, che ieri ha avuto come epicentro nel Salento palazzo nervegna a Brindisi, è informare i cittadini su come proteggere la fertilità evitando comportamenti che possono metterla a rischio.
Tra gli intervenuti, oltre al direttore clinico centro progenia, dott.ssa Anna Maria GUACCI, l’ ordine dei medici di Brindisi, l’ ordine nazionale biologi, l’urologo dott. PALAME’, e il senatore dario Stefano che lunedì presenterà un’ interrogazione parlamentare per fare il punto sul piano nazionale della fertilità e chiedere un’accelerata sui LEA per accelerare il processo di informazione e intervento tempestivo sulle problematiche legate alla difficoltà procreazione.